mercoledì 26 ottobre 2016

I 10 MIGLIORI SITI PER TROVARE LAVORI CREATIVI - BEST ON THE WEB: 10 SOURCES FOR CREATIVE JOBS

Frecce, La Crescita Di Hacking, Profitto


Sul blog di E-dea ho trovato questi utili consigli per trovare lavoro con le Applicazioni.

#1 LinkedIn
Se si tratta di cercare lavoro sui social network, LinkedIn è sicuramente in pole position. Con l'ultimo aggiornamento dell'app è possibile trovare offerte o eventi in linea con i dettagli e le specifiche che abbiamo settato nel nostro profilo utente. 
#2 Monster
Dal portale tra i più noti per la ricerca di lavoro, ecco l'app per seguire tutti gli annunci pubblicati anche da smartphone. Tra le principali funzioni: ricerca, visualizza e permette di candidarsi ad offerte di lavoro; è possibile inserire il proprio curriculum, lettera di presentazione, e monitorare lo storico candidature oltre a ricevere notifiche per i nuovi annunci.
#3 Bakeca
L'app di Bakeca.it, uno dei maggiori portali di annunci gratuiti in Italia. Tra le ricerche che si possono effettuare ovviamente non manca quella dedicata agli annunci di lavoro. I filtri da impostare sono le parole chiave, la città e la categoria professionale in cui cercare. Una volta effettuata la ricerca si può direttamente rispondere o condividere l'annuncio sui social network.
#4 Careerjet (iPhone/Android)
Raggruppa e trova le offerte di lavoro pubblicate su internet, per questo il suo claim nella descrizione recita "Gli annunci di lavoro nel palmo della mano". Oltre alla funzione principale è anche possibile uploadare il proprio curriculum, salvare le ricerche effettuate e ricevere una notifica via email quando ci sono posizioni aperte per il nostro profilo.
#5 Trovit Jobs
Il motore di ricerca per annunci di ogni tipo (case, auto, lavoro, vacanze ed offerte) ha racchiuso tutte le offerte di lavoro un'app. Si possono fare ricerche per parole chiave, geolocalizzate o utilizzando diversi filtri. Inoltre si possono condividere gli annunci anche sui propri canali social.


  Nel settore creativo però la questione diventa più specifica e io consiglierei di visitare i seguenti siti:

#6 Behance 

Un sito pieno dii risorse che ogni artista e creativo dovrebbe conoscere. Vi sono una innumerevole quantità di talenti e la competizione è grande

 #7 Lavori Creativi

Un sito usato molto dai web designer e anche questo molto professionale e ben fatto


#8 Craigslist

E' un sito che va molto forte negli U.S.A ma riguarda tutto il mondo. Bisogna cercare il paese, la città e la categoria giusta

 #9 Creathead

Per chi cerca i migliori creativi e la migliore creatività


 #10   Indeed

La cosa positiva di questo aggregatore è che la ricerca spazia in ogni parte del mondo 

lunedì 24 ottobre 2016

Visibilità e opportunità e social grazie ai Behance Portfolio Reviews.



Visibilità e opportunità grazie ai Behance Portfolio Reviews.

Ecco un’opportunità, per noi persone creative – progettisti grafici, illustratori, fotografi, web designer e non solo – di presentare il proprio lavoro ai professionisti e ai colleghi del settore. Si tratta dei Portfolio Reviews: sessioni di due ore, in cui i partecipanti ricevono feedback, per approfondire le loro competenze e magari, perché no, avere un’opportunità di lavoro.
Questa iniziativa è promossa da Behance, la piattaforma online per i professionisti della creatività che vogliono promuovere il loro lavoro. Questa community a tutti gli effetti, registra più di 47 milioni di visite in un mese. Ma i suoi 1,6 milioni di membri non erano soddisfatti evidentemente con una comunità digitale, volevano incontrarsi faccia a faccia. E Sarah Rapp, community manager per Behance, ha percepito questo bisogno profondo di incontro, così ha deciso di “trasportare la comunità online nel mondo reale”. Nel 2012, ben 200 eventi hanno attirato oltre 5.400 partecipanti in più di 70 paesi. I Portfolio Reviews più frequentati hanno avuto luogo a San Paolo, Roma, Città del Messico, Barcellona, e Al Khobar, Arabia Saudita.
Behance portfolio reviews
Come funzionano questi incontri?
Offriti per ospitare un evento
Ogni membro che propone una location adatta a ospitare l’evento e che sia disposto a investire del tempo per organizzare e promuovere, può condurre un Portfolio Review. Behance supporta ogni evento con un kit, che include tutto il materiale promozionale per comunicare l’incontro ai membri locali.
Invita i professionisti a partecipare
Solitamente il promotore dell’evento chiederà a diversi professionisti che lavorano nel settore di essere presenti per offrire il loro parere di esperti sui portfolio. Behance fornisce domande di verifica di esempio.
Scegli una località
A seconda dell’occasione, i Portfolio Reviews possono essere ospitati in agenzie, sale riunioni, scuole e anche caffetterie. Molti organizzatori di eventi trasformano poi i materiali promozionali forniti da Behance in poster personalizzati che mettono in risalto il sapore locale della loro città. Oppure c’è anche chi decide di animare le sessioni con set fotografici per incoraggiare l’interazione.
Dai il via alla revisione dei portfolio
Portfolio Reviews iniziano con una presentazione dell’organizzatore e proseguono con la suddivisione dei partecipanti in piccoli gruppi, dove vengono esaminati i portfoli per un’ora . Adesivi e “monete” di apprezzamento vengono rilasciati ai membri in premio quando il loro lavoro supera le aspettative. Infine, nello spirito della comunità, i gruppi si riuniscono per un aperitivo e per socializzare tra loro.
Behance kit per eventTi senti ispirato e vuoi proporre il tuo portfolio a dei professionisti per essere giudicato, oppure vorresti organizzare uno di questi eventi? Per individuare un Behance Portfolio Review vicino a te, controlla la paginabehance.net/reviews

giovedì 6 ottobre 2016

COME RENDERE PRODUTTIVA LA PROPRIA ARTE - BE A SELLER ARTIST
















Nasce "Art Sweet Art", nuova piattaforma per l'arte contemporanea ideata da Laura Caruso e Saverio Verini rende possibile realizzare opere d'arte su misura e condivise, per una nuova tipologia di collezionismo, inclusivo e partecipato.
Attraverso la piattaforma chiunque potrà ospitare in residenza, nella propria abitazione, un artista, che realizzerà un'opera d'arte su misura coinvolgendo nel processo creativo e nella produzione artistica l'intera famiglia, amici e conoscenti. Il padrone di casa offrirà la possibilità di visitare la propria casa, e soprattutto l'opera realizzata durante la residenza, al pubblico entrando così a far parte di un vero e proprio "museo diffuso" su tutto il territorio.
Dodici gli artisti che hanno aderito all'iniziativa: Franceco Capponi, Lorenzo Cianchi, Francesco Ciavaglioli, Federica Gonnelli, Manuela Mancioppi, Ilaria Margutti, Leonardo Petrucci, Marta Primavera, Carla Rak, Giorgio Tentolini, Carlo Trucchi e Maria Teresa Zingarello.
Per altre informazioni, o per invitare un artista in residenza, basta andare sulla piattaforma Art Sweet Art 

DA RAI ARTE





























giovedì 14 luglio 2016

SEARCHING FOR CREATIVE PARTNERS IN EUROPE

Searching for creative partners in Europe?

Sei alla ricerca di uno o più partner per il tuo progetto del Sottoprogramma Cultura di Europa Creativa? Oppure vuoi proporti come partner per un progetto del Programma?
No panic. Sei nel posto giusto. Iscriviti al database ricerca partner del Creative Europe Desk Italia - Ufficio Cultura.
Dal 22 Aprile 2014 il nostro ufficio ha messo a disposizione di tutti gli operatori culturali e creativi un nuovo database ricerca partner per facilitare la partecipazione alle call del Sottoprogramma Cultura. Il database rappresenta un'implementazione dell'ex PSD del CCP Italy e per accedere è necessario avere un account @CreativeSpace (se avevi un account MyCCP, puoi accedere con le stesse credenziali).
Accedervi è facilissimo. Info e istruzioni sono disponibili sulla pagina ufficiale del PSD.
Il database è stato realizzato esclusivamente in inglese e ti invitiamo ad utilizzare l'inglese per descrivere la tua associazione e/o il tuo progetto per avere più chance in Europa.
Il database ha due funzionalità principali:
  1. pubblicazione di un progetto specifico per la ricerca partner;
  2. ricerca partner (semplice ed avanzata).


PRECAUZIONI PER L'USO.

  1. Tieni presente che il PSD è stato appena lanciato (sia in Italia che in Europa) e quindi occorreranno alcuni mesi per ottenere un effetto VIRALE, come direbbe uno scienziato della comunicazione.
  2. I database ricerca partner sono soltanto un supporto e non rappresentano una garanzia per il tuo progetto. Essere in "vetrina", però, ha sempre degli effetti positivi.
  3. I posti migliori per cercare partner sono le conferenze che si fanno in Europa (tieni sempre d'occhio la sezione eventi del nostro sito web e del sito web e della Commissione Europea).
Che aspetti? Accedi al PSD e fatti cercare. In bocca al lupo!

ALTRI LINK UTILI

Oltre al nostro database ricerca partner, puoi utilizzare anche:


TERMINI E CONDIZIONI

Il database ricerca partner del Creative Europe Desk Italia è protetto da copyright.
Il CED Ita non è responsabile dei contenuti pubblicati sul database.
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HOW TO EXPOSE YOUR CREATIVE IDEA - COME PRESENTARE UNA IDEA CREATIVA

Idea, Piano, Team, Successo, Azione

All eyes on you, you are finally in front of people interested in your idea, the breath becomes short and breathless, the heart follows the rhythm of a tap dancer (hysterical), salivation tends to zero ... and now?
Even the best of ideas can be ruined (or devalued) by inadequate presentation.
If you have an idea that seems interesting to you and you intend to present it to someone, there are some things you cannot ignore.
Do you have a valid idea?
In the short moments when we have intuitions, insights (as good ones say), everything seems clear to us. In these situations, we are usually in the shower, or driving after a long day of work, or during a dinner (with colleagues or friends) where wine and beer abound ...
"Anyone who has ever taken a shower has had an idea," says Nolan Bushnell: "It is the one who gets out of the shower, dries up and tries to make it happen that makes the difference." Bushnell makes no mention of dressing, but I think he takes it for granted ...
The first thing to do (once dressed) is to ask a few questions to evaluate your intuition and check whether, net of sleep, alcohol and other factors, it really has a value.
1. What problem or need does your idea solve?
2. How does your solution "work"?
3. Who are your ideal "customers"?
4. How do you plan to earn?
5. Who are your competitors and what do they do?
6. What are the weaknesses of your project?
Once written, black on white, your idea can take two forms:
- incomprehensible scribbles and meaningless words: the intuitions that (at two in the morning and with a cocktail in hand) seemed brilliant melted like snow in the sun. Now that you know it, you can stop wasting time and energy;
- a promising project which, despite some aspects still to be explored, seems interesting, useful and, above all, exciting.
Ah, I forgot: before proceeding, take a look at the post "#bastacazzate - a check list for your startup" by Fabrizio Martire, where you can find ideas of this type:
to. You have an idea and believe that it is the best idea ever conceived by a human being.
b. You have an idea, you haven't realized it yet, but you already have an NDA (Non-disclosure agreement) in your hands that you intend to have everyone willing to listen to you sign.
c. Sharing your project terrifies you because you think the big players will copy you.
d. Your project is a mix of LinkedIn, Facebook, FourSquare, Twitter and Instagram. But different.
is. Everyone you told it to told you it's cool. Including your parents and close friends.
If you answered "Yes" more than once ... maybe it's time to analyze your idea again and try to define it better.
How many pitches have you prepared?

 




tutti gli occhi puntati su di te, sei finalmente davanti a persone interessate alla tua idea, il respiro diventa corto e affannato, il cuore segue il ritmo di un ballerino di tip-tap (isterico), la salivazione tende a zero … e adesso?
Anche la migliore delle idee può essere rovinata (o svalutata) da una presentazione inadeguata.
Se hai un’idea che ti sembra interessante e intendi presentarla a qualcuno, ci sono alcune cose che non puoi ignorare.
Hai un’idea valida?
Nei brevi momenti in cui abbiamo delle intuizioni, degli insight (come dicono quelli bravi), tutto ci appare chiaro. In queste situazioni, di solito, siamo sotto la doccia, oppure alla guida dopo una lunga giornata di lavoro, oppure durante una cena (con colleghi o amici) in cui vino e birra abbondano …

Chiunque si sia mai fatto una doccia ha avuto un’idea”, afferma Nolan Bushnell: “E’ chi esce dalla doccia, si asciuga e cerca di realizzarla che fa la differenza”. Bushnell non fa accenno al fatto di vestirsi, ma credo che lo dia per scontato …
La prima cosa da fare (una volta vestito) è porti alcune domande per vagliare l’intuizione e verificare se, al netto del sonno, dell’alcool e di altri fattori, abbia davvero un valore.
1. Che problema o esigenza risolve la tua idea?
2. In che modo “funziona” la tua soluzione?
3. Quali sono i tuoi “clienti” ideali?
4. Come pensi di guadagnare?
5. Chi sono i tuoi competitors e cosa fanno?
6. Quali sono i punti deboli del tuo progetto?

Una volta scritta, nero su bianco, la tua idea può assumere due forme:
– scarabocchi incomprensibili e parole senza senso: le intuizioni che (alle due di notte e con un cocktail in mano) apparivano geniali si sono sciolte come neve al sole. Adesso che lo sai, puoi smettere di perdere tempo ed energie;
– un progetto promettente che, nonostante qualche aspetto ancora da esplorare, sembra interessante, utile e, soprattutto, appassionante.

Ah, dimenticavo: prima di procedere dai un’occhiata al post “#bastacazzate – una check list per la tua startup” di Fabrizio Martire, in cui trovi spunti di questo tipo:
a. Hai un’idea e credi che sia l’idea migliore mai concepita da un essere umano.
b. Hai un’idea, non l’hai ancora realizzata, ma hai già tra le mani un NDA (Non-disclosure agreement) che intendi far firmare a tutti quelli disposti ad ascoltarti.
c. Condividere il tuo progetto ti terrorizza perché pensi che i grossi player ti copieranno.
d. Il tuo progetto è un mix tra LinkedIn, Facebook, FourSquare, Twitter e Instagram. Però diverso.
e. Tutti quelli a cui l’hai raccontato ti hanno detto che è una figata. Compresi i tuoi genitori e i tuoi amici più cari.

Se hai risposto “Sì” più di una volta … forse è il caso di analizzare di nuovo la tua idea e cercare di definirla meglio.
Quanti pitch hai preparato?
Parlare della tua idea con amici e colleghi (il cui parere non è sempre affidabile) non è sufficiente: devi presentare il tuo progetto a persone esperte e, soprattutto, disposte ad investire.

Il pitch è un breve discorso che serve a promuovere e “vendere” la tua idea. Dovrai averlo sempre pronto, perché, se incontri qualche possibile partner o investitore, devi saper cogliere l’occasione al volo.
Tieni presente che non è sufficiente preparare un solo pitch: dovrai metterne a punto due o tre di diversa lunghezza, come suggerisce Fabrizio Capobianco di Funambol, da utilizzare a seconda delle circostanze.
1. La tua stretta di mano: pitch di 30 secondi
Se sei attento, e proattivo, puoi incontrare una persona potenzialmente interessata a finanziare nuovi progetti in varie circostanze (meeting, conferenza, ascensore, aereo, cena, ecc.). Non hai le slide o altri supporti sotto mano, non hai neanche molto tempo: devi essere incisivo, originale e convincente.

L’obiettivo di questo primo pitch è interessare l’investitore, catturare la sua attenzione, stimolare la sua curiosità e, ovviamente, avere il suo biglietto da visita. Quando lo contatterai, qualche giorno dopo, per avere un appuntamento, deve ricordarsi di te e della tua proposta.
Come costruire il tuo pitch?
Non puoi descrivere tutto il tuo progetto o le azioni che intendi compiere: cerca di raccontare, in modo affascinante, il risultato finale.
Mi chiamo Paolo Rossi, sono sviluppatore software; incontro ogni giorno persone stanche di viaggiare così tanto per riunioni di lavoro con i colleghi di altri paesi. Sto sviluppando un software per permettere, a queste persone, di dialogare in videoconferenza (tramite internet) con partner di ogni parte del mondo rimanendo comodamente sedute alla loro scrivania. Meno stress, meno spreco di tempo e di denaro, più energie e passione per il lavoro vero. Mi piacerebbe raccontarle più dettagliatamente il mio progetto
Nel tuo pitch da 30 secondi, quindi, non devono mancare:
– il tuo nome e la tua professione
– l’esigenza che hai colto
– il modo il cui intendi risolverla
– la richiesta di un appuntamento (e del biglietto da visita)

Per rendere efficaci ed appassionati discorsi così brevi è necessario costruirli con cura, soppesare le parole e ripeterli più volte (senza impararli a memoria), finché non diventano fluidi e naturali.

lunedì 11 luglio 2016

COME DIVENTARE UN ARTISTA FAMOSO

come diventare famosi - Bisogna viaggiare per farsi conoscere

Bisogna viaggiare e mettersi in mostra per farsi conoscere. Un libro raccoglie le principali fiere ed esposizioni, occasioni imperdibili per "diventare qualcuno"
COME VENDERE LE PROPRIE CREAZIONI - HOW TO SELL ART